Cripta Ferrillo
La cripta terminata nel 1524, è stata commissionata da Giacomo Alfonso Ferrillo, Conte di Muro e Signore di Acerenza, che ristruttura la Cattedrale danneggiata dal terremoto del 1456. La cripta ripartita in tre navate da quattro colonne sorrette da piedistalli decorati da bassorilievi. Le pareti laterali sono scandite da affreschi. A sinistra abbiamo una Santa Margherita di Antiochia raffigurata mentre calpesta il drago e l’Adorazione dei Magi, mentre sulla destra un Sant’Andrea e un San Matteo intento a scrivere su un libro che un angelo gli porge. La volta è affrescata con Evangelisti, Dottori della Chiesa, Fondatori di Ordini e Apostoli. Al termine della navata centrale troviamo un altare coperto da una volta a cassettoni con all’interno un sarcofago marmoreo decorato da ghirlande e attributi vescovili con al centro lo stemma della famiglia Ferrillo.